TRIZ e AI: una nuova frontiera per l’innovazione
Un approccio sistematico e scientifico alla soluzione di problemi e la capacità di analizzare enormi volumi di dati costituiscono un’accoppiata vincente
Durante la più recente Pillola di Sapere di Obiettivo 50 Marco Tatti, Technical Innovation Manager e imprenditore, ha illustrato come la combinazione tra la Teoria della Risoluzione Inventiva dei Problemi (TRIZ) e l’Intelligenza Artificiale (AI) possa costituire un approccio strategico nell’affrontare le sfide della trasformazione digitale e dell’innovazione. Tatti ha sottolineato che, per rimanere competitive, le aziende devono adottare sistemi capaci di generare, analizzare e implementare soluzioni efficaci, anziché fare affidamento esclusivo sull’intuizione creativa.
Che cos’è TRIZ?
Sviluppata dal ricercatore sovietico Genrich Altshuller, TRIZ è una metodologia basata sull’analisi di milioni di brevetti per individuare schemi ricorrenti nella risoluzione di problemi complessi. Utilizzando i 40 Principi Inventivi e l’Analisi delle Contraddizioni, permette di identificare soluzioni innovative che possono essere adattate e replicate in diversi contesti aziendali.
Non è semplicemente uno strumento per risolvere problemi, ma un vero approccio scientifico, che sfrutta soluzioni già testate e validate, applicandole a settori diversi, dall’industria aerospaziale all’elettronica di consumo, fino alla produzione e ai servizi. Questo metodo migliora significativamente i processi decisionali e la produttività. Il punto di forza di TRIZ risiede nella sua adattabilità. Questa caratteristica rende TRIZ un sistema prezioso per le aziende che vogliono innovare in modo sistematico e non solo creativo.
Parallelamente, l’AI ha fatto enormi progressi, passando da modelli procedurali e soluzioni come le reti neurali, a sistemi strutturati e complessi come l’Intelligenza Artificiale Generativa. Con un mercato globale stimato in 6 trilioni di dollari nel 2028, essa sta diventando un fattore imprescindibile per qualsiasi azienda che voglia mantenere la competitività. L’integrazione dell’AI nei processi aziendali consente di analizzare grandi volumi di dati, individuando schemi che migliorano l’efficienza operativa.
Come l’AI supporta TRIZ
L’integrazione dell’AI nel processo TRIZ rende quest’ultimo ancora più efficiente, riducendo i tempi di azione e quindi velocizzando la generazione e la valutazione di idee innovative. Grazie alla capacità di elaborare grandi quantità di dati, l’AI può analizzare brevetti rilevanti e suggerire soluzioni con maggiore precisione. Attraverso tecniche come il Natural Language Processing (NLP) , l’AI può anche trasformare problemi complessi in modelli standardizzabili, facilitandone la risoluzione.
Questa sinergia permette alle aziende di accedere a un vasto patrimonio di conoscenze e accelerare lo sviluppo di soluzioni innovative, aumentando la produttività e affrontando in modo più efficace le sfide aziendali.
Caso pratico: ottimizzazione di una caffetteria con TRIZ e AI
Durante il suo intervento, Marco Tatti ha illustrato un caso pratico di applicazione di TRIZ e AI in una caffetteria che affronta problemi legati alla gestione del flusso di clienti. Le lunghe attese durante le ore di punta e il calo di clientela dopo le 14:00 rappresentavano problemi significativi per il business.
Grazie all’applicazione di TRIZ + AI sono state elencate in pochi istanti soluzioni come il sistema self-service, la creazione di spazi flessibili e velocemente riorganizzabili, e un sistema di prenotazione online che possa organizzare al meglio il flusso dei clienti. Il sistema ha anche permesso di analizzare i dati comportamentali dei clienti, proponendo quindi strategie come la prenotazione anticipata (incentivata con un piccolo sconto per servizi offerti fuori dalle ore di punta), e iniziative mirate di marketing verticale tese ad aumentare la redditività del locale nelle ore oggi poco frequentate.
Questo semplice esempio evidenzia come TRIZ e AI possano essere strumenti efficaci soprattutto per le PMI, e in contesti pratici e quotidiani.
Il valore di TRIZ e AI per le PMI
Le PMI, che costituiscono la maggior parte delle aziende europee, possono trarre significativi benefici dall’integrazione fra TRIZ e AI. Tuttavia, molte imprese non sfruttano appieno il potenziale di questi strumenti che invece consentono di ridurre i costi, accelerare i tempi di sviluppo e migliorare l’esperienza dei clienti, ottimizzando al contempo la gestione delle risorse interne. TRIZ fornisce da quasi un secolo un approccio collaudato per affrontare problemi complessi; l’AI aggiunge un ulteriore livello di efficienza grazie alla sua capacità di elaborare grandi quantità di dati e identificare soluzioni innovative in brevissimo tempo. Insieme, TRIZ e AI offrono un quadro completo per l’innovazione, aiutando le aziende a prepararsi per le sfide future con un approccio più strategico e basato su dati scientifici.
Conclusioni
Durante il dibattito finale è emerso che la combinazione di TRIZ e AI rappresenta una potente risorsa per l’innovazione aziendale. Tuttavia, è altrettanto chiaro che per trarre pieno vantaggio da questi strumenti, le aziende devono investire in una formazione adeguata, specialmente per i manager e i tecnici che ne guideranno l’implementazione. L’adozione di strumenti come TRIZ e AI non riguarda solo l’efficienza tecnologica, ma la capacità di risolvere problemi complessi in modo più sistematico. Le aziende che vogliono innovare devono puntare non solo sulla tecnologia, ma anche sulle competenze necessarie per utilizzarla in modo efficace e strategico.