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TRIZ e AI: una nuova frontiera per l'innovazione Un approccio sistematico e scientifico alla soluzione di problemi e la capacità di analizzare enormi volumi di dati costituiscono un’accoppiata vincente Nell'era della digitalizzazione l'innovazione non può limitarsi a idee creative isolate, ma deve essere supportata da strumenti scientifici che migliorino i processi aziendali. Durante la più recente Pillola di Sapere di Obiettivo 50 Marco Tatti, Technical Innovation Manager e imprenditore, ci ha illustrato come la combinazione tra la Teoria della Risoluzione Inventiva dei Problemi (TRIZ, secondo l’acronimo in russo, dovuto alla nazionalità del suo ideatore) e l'Intelligenza Artificiale (AI) possa rappresentare uno strumento strategico fondamentale per le aziende e soprattutto per le PMI. E’ seguito un dibattito in cui si è approfondito come TRIZ e AI possano accelerare l'innovazione, a patto di investire contemporaneamente in formazione manageriale e tecnica. >>> Approfondisci ... | ||
Assemblea Generale Annuale di Obiettivo 50 Un ricco consuntivo di attività nel 1° semestre e tante iniziative già in cantiere per il resto dell’anno – Approvato il bilancio 2023 L'Assemblea Generale Annuale di Obiettivo 50 del 12 giugno 2024 ha rappresentato un momento importante per fare il punto sulle attività dell’Associazione nel primo semestre dell’anno e progettare le prossime iniziative. Sono state riassunte le principali attività svolte e in corso, che includono il continuo aggiornamento della bacheca con numerose nuove informazioni utili per i soci e la segnalazione di opportunità professionali, importanti collaborazioni e webinar con AICIM-Associazione Italiana Cultura d’Impresa e Management, AISOM-Associazione Italiana per lo Sviluppo Organizzativo e Manageriale, e AIMBA-Associazione Italiana Master in Direzione Aziendale, il networking e la formazione continua attraverso l’Academy O50, nei cui programmi riscuotono sempre grande successo le Pillole di Sapere. Per la seconda metà dell'anno sono già in cantiere molte iniziative dinamiche come eventi su innovazione, sostenibilità ed economia circolare. Per ulteriori dettagli sulle attività del primo semestre e per restare aggiornati su tutte le novità e gli eventi in programma, vi invitiamo a navigare il nostro sito e visitare la sezione Blog/News. L’Assemblea ha poi approvato all’unanimità il bilancio 2023. In conclusione della giornata un interessante intervento di Giuliano Ceradelli, collega di ALDAI e appassionato di jazz, ha proposto un singolare e sorprendente parallelo tra il jazz e l'organizzazione aziendale. E’ stata sottolineata l'importanza dell'improvvisazione di modello jazzistico nel promuovere creatività e flessibilità nel business. All’interno delle organizzazioni - è stata la conclusione - vanno promosse la diversità e la collaborazione, ispirandosi alla sinergia tra i musicisti jazz. Questo approccio stimola l'innovazione e crea un ambiente di lavoro vivace e produttivo. >>> Approfondisci ... | ||
La Blockchain: non solo criptovalute, ma un motore di crescita e innovazione per le PMI. Però occorre pensarci bene… Il 22 maggio durante l’ultima Pillola di Sapere è stato esplorato il concetto di blockchain e delle sue applicazioni. I due relatori, Nicola Gatti, studente in ingegneria gestionale e fondatore di Yoba (Your Online Business Agency), e Tommaso Galantini, studente in ingegneria informatica e sviluppatore blockchain, hanno illustrato i vantaggi e i rischi di questa tecnologia. La blockchain è un registro digitale decentralizzato e immutabile che offre trasparenza, tracciabilità, sicurezza dei dati e, tra le varie applicazioni, dà anche accesso alla finanza decentralizzata, cioè senza ricorso a intermediari. Consente inoltre di gestire gli smart contracts, riducendo costi e tempi. Tuttavia, si devono attentamente valutare i costi di implementazione, le sfide regolamentari e i rischi di sicurezza. Una parte cruciale del funzionamento della blockchain è il processo di validazione delle transazioni, noto come mining. Questo processo, particolarmente nelle blockchain basate su Proof of Work (PoW), richiede ingenti quantità di energia. Una valida alternativa è il Proof of Stake (PoS), che risulta essere più efficiente dal punto di vista energetico e più scalabile. Per sfruttare appieno i benefici della blockchain, le PMI devono adottare strategie ben definite e investire nella formazione. Con un approccio informato, le PMI possono trasformare i rischi in opportunità, migliorando la competitività, l'efficienza e la trasparenza delle loro operazioni. La blockchain, quindi, non è solo una tecnologia emergente, ma un potente strumento per l'innovazione e la crescita in un'economia digitale. >>> Approfondisci ... | ||
INTELLIGENZA ARTIFICIALE: COMPUTER VISION E PROMPT ENGINEERING Sistemi IA nella manutenzione di infrastrutture. Tecniche di 'interrogazione' per far funzionare al meglio i modelli di IA generativi Durante la Pillola di Sapere di Obiettivo 50 del 22 aprile, guidati da due soci di Obiettivo50, Marco Rimondi e Magdi El Sawi, abbiamo affrontato il tema dell'Intelligenza Artificiale (IA) come potente strumento capace di aprire molteplici opportunità per le imprese, anche quelle di minori dimensioni, migliorando la loro efficienza, produttività e competitività. Nel primo intervento, Marco Rimondi di Inspectiondrone srl ha esplorato l'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale nel riconoscimento delle immagini (Computer Vision) , con applicazioni oggi in settori come l'industria alimentare, automobilistica e medicale. In particolare, Inspectiondrone, integra la Computer Vision nei processi di monitoraggio ed ispezione di infrastrutture (ponti, viadotti, strade,…) per migliorarne l'efficienza e la sicurezza, senza peraltro sostituire il ruolo umano. L’obiettivo finale di questo processo di digitalizzazione è l’adozione della manutenzione predittiva. Magdi El Sawi (Team Export) ha analizzato il Prompt Engineering come strategia chiave per “interrogare” i modelli generativi di IA (come Chat GPT) al fine di ottimizzarne le risposte, garantendo pertinenza, precisione e riducendo i bias. Essenziale dunque l’interazione e il controllo umano nell’ottimizzare i risultati dell’IA. Questo approccio, illustrato attraverso 10 regole d'oro e suggerimenti pratici, richiede la reiterazione del processo e adattamenti costanti di fine tuning per ottenere risultati efficaci e utili ai propri scopi. >>> Approfondisci ... | ||
Fare il punto su un’azienda? Ci vuole un check-up col Business Development Systems. Una bussola per imprenditori e manager Nel corso dell’ultima Pillola di Sapere di Obiettivo 50, il socio Giuseppe Gatti, consulente direzionale e Temporary Manager, ci ha presentato il Business Development System (BDS) by AICIM*, uno strumento chiave per valutare e migliorare l'organizzazione aziendale e dunque anche un’opportunità per i consulenti che vogliano offrire un servizio di valore aggiunto alle aziende clienti. Durante l’incontro il relatore ha evidenziato l'importanza cruciale del BDS, specie per imprenditori e manager, nel comprendere appieno lo stato attuale dell'azienda e nel basare le decisioni su dati concreti. Il BDS Check è una sorta di questionario con 40 domande relative a 9 aree della vita aziendale. Le risposte, opportunamente analizzate e interpretate, forniscono un quadro d’insieme dello stato di un’impresa, delineando punti di forza e debolezza e consentendo interventi mirati e miglioramenti effettivi. In conclusione, il BDS rappresenta un'iniziativa proattiva per il miglioramento continuo dell'azienda e non solo uno strumento per gestire le crisi. In questa prospettiva promuovere una solida cultura aziendale è essenziale per affrontare le sfide future con successo. >>> Approfondisci ... | ||
Crescita e Resilienza: un obiettivo raggiungibile anche per le PMI Il Contributo essenziale dei Temporary Manager Il ricorso a Temporary Manager con una vasta esperienza maturata nelle Grandi Aziende e Multinazionali emerge come un'opportunità cruciale per potenziare la competitività e incrementare i profitti delle PMI. Nel workshop del 12 febbraio, organizzato da Gianfranco Antonioli, Manager associato di Obiettivo50 e ospitato da Federmanager ALDAI, sono stati offerti suggerimenti pratici ai Manager interessati a candidarsi come Temporary Manager o consulenti presso una PMI, evidenziando l'importanza di strumenti utili a promuovere le aziende e la necessità di una mentalità adeguata ad instaurare una collaborazione efficace. Quattro aree di intervento chiave sono state illustrate da relatori professionisti nei rispettivi ambiti: l'analisi aziendale che il Manager deve effettuare, gli interventi in tema di comunicazione, la ricerca, da parte del Manager, di potenziali clienti, e infine il ruolo del Manager consulente nel cogliere le opportunità di finanziamento per le PMI. Per una analisi aziendale, gli strumenti suggeriti sono SWOT analysis e il BDS Check per identificare i punti di forza e di debolezza delle aziende, e individuare le priorità di intervento. Nella comunicazione si richiede una transizione verso approcci più strutturati e orientati al digitale, con una strategia operativa coerente con gli obiettivi aziendali e un team multidisciplinare dedicato. Per la ricerca di clienti potenziali si propone l'individuazione di possibili intermediari, l'utilizzo mirato di canali online come LinkedIn e liste espositori di fiere e un approccio ai clienti per quanto possibile personalizzato. Infine, le PMI vanno incoraggiate ad esplorare le opportunità di finanziamento agevolato offerte da istituzioni pubbliche, con una opportuna guida consulenziale che aiuti a decifrarne la complessità. In sintesi, le PMI possono grandemente giovarsi, per la crescita e la resilienza nel lungo termine, del supporto qualificato di un Temporary Manager. >>> Approfondisci ... | ||
Le Neuroscienze per Ottimizzare le Relazioni Commerciali La Chiave del Successo nell'Interazione con i Clienti? Capirne la Psicologia Nel corso dell’ultima Pillola di Sapere di Obiettivo 50, abbiamo assistito a un interessante intervento di Gianfranco Lanfredini, Sales temporary manager ed esperto in neuroscienze applicate all'area commerciale. E’ stata illustrata l'importanza di comprendere i meccanismi neurologici del cliente per massimizzare il successo nelle relazioni professionali e di vendita. Tra i concetti principali esaminati: la gestione emotiva, con focus sull'importanza dell’ego-emotività nella persuasione, e la percezione del valore, variabile in base alle caratteristiche ed all’atteggiamento dell’interlocutore, al livello di fedeltà, al fatturato ed ai margini economici di cui dispone. Indispensabili poi la capacità di un confronto empatico e una mappatura dei valori percepiti basata sulla posizione del cliente nel mercato e la distinzione strategica tra servizi indispensabili e differenzianti. Lanfredini ha evidenziato infine l'importanza di una comunicazione effervescente per stimolare all’acquisto e delle competenze necessarie (tecniche, relazionali e gestionali) per relazioni commerciali proficue. Questo incontro ci ha offerto una visione strategica della correlazione tra una maggiore consapevolezza dei processi neurologici e i benefici distintivi che possono derivarne. Le riflessioni di Lanfredini, costituiscono una risorsa preziosa per professionisti che desiderano esplorare nuovi orizzonti e trasformare le dinamiche commerciali in esperienze di successo a lungo termine. >>> Approfondisci ... |