I manager si raccontano – Fabrizio Resta

I manager si raccontano – Fabrizio Resta

Posted by Gabriella Valeri in Blog, Casi di successo, Casi di successo 18 Feb 2016

FabrizioRestaQuando si dà il proprio contributo manageriale a una start-up e la si vede poi decollare

Ho vissuto tutta l’evoluzione di Obiettivo50, essendo stato tra i soci fondatori a fine 2004, quando già avevo avviato un’attività di consulente, con alle spalle un background manageriale in imprese grandi e medio-grandi in Italia e all’estero.
Numerose le esperienze professionali che si sono susseguite in questi anni, molte delle quali collegate all’appartenenza a O50. Credo però che la più rilevante, per il modo in cui ha avuto origine e si è sviluppata e per i risultati raggiunti, riguardi una Start-up nata nell’ambito del Politecnico di Milano.
Sin dall’inizio noi di O50 siamo andati a caccia di opportunità frequentando convegni con lo scopo di generare contatti utili. Durante un convegno presso il Technology Transfer Office del Politecnico (era il 2005), abbiamo preso contatto con il responsabile degli Spin-off e proposto di eseguire una verifica sulla reale possibilità di successo dei singoli Spin-off. Insieme ad alcuni colleghi soci abbiamo intervistato, gratuitamente, oltre dieci Spin-off e fornito ai giovani ricercatori la nostra opinione sul loro progetto.
Qualche settimana dopo sono stato avvicinato da una delle aziende intervistate che cercava un manager part-time per aiutarla ad organizzarsi ed a crescere. Così ho iniziato la mia consulenza nel 2005 (l’azienda era nata nel 2001) principalmente aiutando il management nell’organizzazione del lavoro.

La mia appartenenza a un’associazione di manager esperti come O50 ha giocato un ruolo importante in questa decisione dell’azienda, perché ai loro occhi davo maggiori garanzie rispetto ad altri professionisti, potendo io contare sull’eventuale supporto di colleghi.

La società si chiama Tele-Rilevamento Europa (TRE) S.r.l. ed elabora dati radar forniti dai satelliti per misurare spostamenti millimetrici al suolo.

Da allora (sono ancora loro consulente) mi sono occupato di definizione degli incentivi, valutazione delle risorse, partecipazione a bandi europei e regionali, sviluppo dell’attività commerciale all’estero, soprattutto in Francia.
In particolare, li ho aiutati nella partecipazione ai bandi Spring (I e II)della Regione Lombardia e ho coinvolto un collega di Obiettivo50 esperto del settore petrolifero e del mercato nordamericano per l’apertura della loro filiale canadese. Dopo aver fatto partecipare TRE al bando Gate della Regione Lombardia, ho coinvolto un altro collega di O50 per fornire una consulenza per lo sviluppo commerciale in Nord-Africa.
La società in questi anni è definitivamente decollata: opera in tutti i continenti, fattura oltre 5 milioni di €, investe il 15% in R&S, ha raggiunto i 45 dipendenti e ha sempre generato utili.
Alla fine del 2015 il capitale di TRE è passato in mano ad una società francese collegata all’agenzia spaziale nazionale francese, che vuole ampliare la propria offerta: un investimento che mostra l’interesse per l’iniziativa e per i suoi prevedibili sviluppi. A partire dal 2016, TRE acquisisce la responsabilità di una società spagnola operante nello stesso settore già rilevata qualche anno fa dall’azienda francese. (testimoniananza raccolta da Ugo Panerai)