Tecniche di Digital Marketing per la costruzione di un database di contatti utili – Training on the job

Tecniche di Digital Marketing per la costruzione di un database di contatti utili – Training on the job

Posted by Anna Lavatelli in Blog, News 08 Mag 2023

Un’attività di consulente o di temporary manager? Ok, idea interessante e stimolante, ma come mi procuro in modo sistematico e organizzato i contatti giusti: potenziali clienti, partner, enti di riferimento, ecc. (al di là dei nominativi di cui già dispongo)? Come entro in relazione con loro e come coltivo la relazione? A queste domande ha risposto, almeno in prima battuta, il Workshop Tecniche di Digital Marketing per la costruzione di un database di contatti utili, svoltosi lo scorso 19 aprile.

PREMESSA

Viviamo un’epoca digitalizzata nella quale le mutate modalità di gestione del business rendono fondamentale un continuo aggiornamento sugli strumenti utili ad agevolare il lavoro. Altro aspetto da sempre basilare per un’attività di successo sono le relazioni, da costruire non solo con i clienti ma anche con colleghi, collaboratori e tutto l’ecosistema di riferimento del proprio settore. Tali rapporti sono stati ulteriormente amplificati dai social media, che possono essere sfruttati per un’organizzazione efficiente e proficua dei contatti

OBIETTIVI

Finalità del worskshop: creazione di un database digitale per costruirsi la propria rete professionale, sviluppare opportunità di business, condividere e diffondere novità e aggiornamenti, il tutto col corredo di esempi concreti.

I relatori Gianfranco Antonioli e Laura Vescovo hanno inoltre mostrato i vari step di utilizzo degli strumenti: il social media professionale Linkedin e la piattaforma di email marketing Mail Chimp.

STEP OPERATIVI

  1. 1) Identificazione dell’Esigenza: ad es. sono un consulente e voglio propormi alle imprese con un’expertise specifica, o sono un professionista di settore e cerco collaboratori o fornitori.
  2. 2) Ricerca e utilizzo di portali: una volta chiara la mia esigenza passo alla ricerca di profili utili al mio scopo. Nel caso del consulente potrei rivolgermi ad associazioni a sostegno delle PMI, nel secondo potrei partire consultando la lista espositori di una fiera di settore per procedere allo screening dell’elenco di aziende partecipanti, filtrare caratteristiche di interesse come tipologia di prodotti, lingua preferita, etc.
    In alternativa posso individuare contatti di persone o di aziende, direttamente da Linkedin tramite l’utilizzo di filtri:
    – Parole chiave (ruolo, esperienza e competenza ricoperte, settore merceologico di appartenenza)
    – Località di riferimento, Università frequentata (o con cui si è collegati), azienda attuale o precedente.
  3. 3) Approccio: Individuati i profili di interesse procedo all’invio di messaggi e, ponendo molta attenzione alla qualità degli stessi, presenterò la mia azienda o servizio, e la mia offerta, e richiederò un incontro.

CASE STUDY

La nostra socia Gabriella Grazianetti, founder della start up di abiti modulari sostenibili United Separable, ha condiviso la sua esperienza nella ricerca di aziende produttrici di tessuti sostenibili e innovativi nell’area Lombardia e Piemonte. L’aggancio è stata la partecipazione alla Fiera di moda e design circolare – Milano Circolare che le ha permesso di vedere in anteprima il database di partecipanti ed essere a sua volta vista.
La ricerca è stata effettuata in modalità diretta tramite Linkedin e Google Search, selezionando persone operanti nell’ambito della sostenibilità, e indiretta, sfruttando le parole chiave inserite nei profili individuati.
Alla ricerca attiva è stata inoltre affiancata la pubblicazione di un post Linkedin sull’evento.
Risultati: 50 nominativi raccolti, 20 risposte con dimostrazione di interesse, 2 visite all’evento e una call accompagnata da un incontro in azienda. Gabriella ha sottolineato l’importanza di una personalizzazione approfondita nell’invio delle richieste, cercando di entrare in connessione ed empatia con i contatti.

EMAIL MARKETING & AUTOMATION

Una volta raccolti i contatti e verificato il consenso a ricevere comunicazioni possono essere sfruttate piattaforme di Email marketing come Mail Chimp, che permettono l’invio massivo di email e l’automazione delle comunicazioni attraverso i cosiddetti workflow.
Perché una campagna mail sia efficace è importante porre attenzione all’oggetto, utilizzare una grafica accattivante (immagini, impaginazione, font ecc.), inserire una Call to action e una “ricompensa” che spingano l’utente al rilascio di dati.
La piattaforma consente inoltre di visualizzare le statistiche dei miei invii, verificando la percentuale di aperture e di click con dettagli sugli utenti.