Blog

Il manager della sostenibilità e le nuove professioni per l’Economia Circolare, percorso formativo di cultura manageriale, Milano, 5 e 6/04/2022

Posted by Gabriella Valeri in Blog, Formazione, News

Contesto di riferimento Arriva il Manager della Sostenibilità! Dopo essersi occupata di Manager di Rete, Temporary Export Manager, Mentor di Startup, Innovation Manager, la Academy di Obiettivo50 torna ad occuparsi di professioni innovative e al momento ancora poco conosciute, di cui però le Piccole e Medie Imprese presto non potranno più fare a meno. Infatti, sostenibilità ambientale ed economia circolare sono diventati elementi imprescindibili nell’ambito di qualsiasi strategia di management aziendale. Un’indagine ad hoc conferma che il 55% delle Piccole e Medie Aziende ha in programma di estendere la sostenibilità nella propria strategia d’impresa e il 17% lo sta già facendo (fonte: Forum per la Finanza sostenibile). Le aziende e le organizzazioni politiche di tutto il mondo stanno comprendendo l’importanza crescente di queste tematiche, che per essere tradotte nella pratica necessitano di figure professionali altamente qualificate. Oltre al Manager della Sostenibilità, stanno quindi nascendo nuove professioni, quali ad esempio: Circular Economy Network Manager, Eco-design Manager, Reverse Logistic Manager, Circular Economy Auditor, Circular Economy Finance Manager, Esperto di blockchain per la sostenibilità, solo per citarne alcune, che fanno si che il settore professionale di sostenibilità ed economia circolare garantisca interessanti prospettive lavorative. Si prevede che, insieme con la digitalizzazione, l’ambiente sarà uno dei due driver di sviluppo decisivi nei prossimi 10 anni. I contenuti del percorso formativo Oltre a soffermarsi su ruolo, competenze e soft skills richieste ad un Manager della Sostenibilità, il programma del percorso formativo prevede una serie di interventi per fare chiarezza sui temi “green”, e condividere spunti per valutare sfide e opportunità di business offerte dall’ambiente. Il corso è rivolto a Manager, che ricoprono o hanno ricoperto posizioni di responsabilità (Presidenti, Amministratori Delegati, Direttori Generali, Direttori di Funzione), Consulenti di Direzione, Consulenti ESG (Environmental, Social and Governance) che desiderino fare chiarezza sui temi ambientali e approfondire le opportunità offerte dalle professioni emergenti. Il Corso è organizzato da Obiettivo50, associazione senza fini di lucro che riunisce Manager di elevata esperienza,professionalità e competenza. L’iniziativa fa parte della “Obiettivo50 Academy”, che rappresenta uno strumento per il raggiungimento degli obiettivi professionali dei Soci, in piena coerenza con la Missione dell’Associazione. Obiettivo50 Academy si occupa di cultura manageriale, più esattamente si propone di: sensibilizzare, informare, formare. Il corso è affidato a professionisti del settore e ospita testimonianze dirette di operatori del mercato. È strutturato in 2 moduli, per complessive 14 ore, verrà rilasciato un attestato a chi avrà frequentato entrambe le giornate….

2021, un anno di Obiettivo50

Posted by Gabriella Valeri in Blog, News

Anche questo 2021 che si sta per concludere non è stato un anno facile, ma, nonostante tutto, in Obiettivo50 non ci siamo mai fermati. Abbiamo ricominciato a organizzare attività e iniziative in presenza, pur mantenendo anche la modalità webinar, con il consueto ricco programma formativo dell’Academy. Abbiamo partecipato a diversi eventi e fiere, e concretizzato alcune iniziative di sicuro interesse per i soci. Ci auguriamo che il tradizionale networking e l’incontro di fine anno per lo scambio degli auguri, che abbiamo tenuto in presenza a Milano, sia di buon auspicio per le iniziative che abbiamo in cantiere per il prossimo anno. Qui vi proponiamo un riepilogo di quanto abbiamo fatto nel 2021, e vi invitiamo a continuare a seguirci per rimanere aggiornati sulle prossime novità. Attività istituzionali Nel corso dell’Assemblea Generale Ordinaria di questo anno si è anche proceduto al rinnovo delle cariche sociali. Il Consiglio Direttivo, che resterà in carica per 2 anni, composto da dieci membri eletti dall’Assemblea dei soci, ha individuato tra i suoi componenti il Presidente e il Vice Presidente, e ha poi designato il Tesoriere. https://www.obiettivo50.it/struttura/ Attività dell’Academy O50 Molto nutrito e di grande interesse il programma delle Pillole di Sapere dell’AcademyO50, format di un paio d’ore con specialisti di settore, svoltosi sia in modalità mista (webinar e in presenza) che in formula solo webinar via Zoom. Si è partiti a gennaio con un incontro sul tema “La (in)sicurezza informatica oggi”, seguito a febbraio da quello sui Voucher per l’export, mentre a marzo si è parlato di Certificazioni digital. Ad aprile il tema dell’incontro è stato “L’innovation manager 4 anni dopo: è ancora una professione innovativa?”, seguito a maggio da una Pillola sul Bilancio delle Competenze, in collaborazione con Ambire, e a giugno da un incontro su “Misure per gestire con successo le risorse umane, durante e dopo la pandemia Covid”. Ottobre ha visto un networking in presenza, insieme alla pillola dedicata a “Il Temporary Operations Manager un modello di Innovazione replicabile”, mentre a novembre si è concluso l’anno con una pillola su “Come nasce un’idea di Business”. Partecipazione a fiere ed eventi Il 13 e 14 luglio 2021 abbiamo partecipato alla sesta edizione del Salone delle Micro e Piccole Imprese, posticipata per due volte nel 2020, tenutasi all’Hotel BHR a Quinto di Treviso. È stata una due giorni di incontri tra Micro e Piccole Imprese, Imprenditori e Manager, cui ha presenziato una delegazione di…

Obiettivo50 al 6° Salone delle Micro e Piccole Imprese di Treviso

Posted by Gabriella Valeri in Blog, Eventi, Eventi, News, News

È positivo il bilancio dalla nostra partecipazione all’evento di Treviso che, dopo esser stato posticipato per ben due volte causa Covid, si è tenuto all’Hotel BHR a Quinto di Treviso il 13 e 14 luglio 2021. La due giorni di incontri tra Micro e Piccole Imprese, imprenditori e manager si presentava fin dallo scorso anno, quando era stata inserita nei nostri piani di promozione, come una interessante opportunità per ampliare geograficamente la platea dei soci e far conoscere i nostri servizi alle PMI del Triveneto. Durante il Salone abbiamo presentato le nostre attività con un intervento (trasmesso anche in streaming) dal titolo: Obiettivo50: un Acceleratore dello sviluppo.La presentazione ha inteso evidenziare come nel corso di questi anni i servizi di consulenza, erogati dai manager di O50 per supportare ripartenza e crescita delle PMI, sono stati coperti a costo zero per le aziende. Ciò grazie a fondi e finanziamenti procurati, secondo i casi, dalla collaborazione con Regione Lombardia, MISE, Camere di Commercio, Confindustria, Confapi, Federmanager o tramite la Formazione Finanziata, fondi regionali, incubatori d’impresa. Presente all’evento un significativo gruppo di soci (il presidente Antonioli e la vicepresidente Pittini, i consiglieri Bonfissuto e Pozzoli e i soci Rimondi e Siena), mentre altri hanno seguito il nostro speech in modalità streaming. Il nostro spazio nell’area espositiva ci ha fornito l’occasione per avviare contatti con i visitatori e gli operatori presenti. Tra questi, segnaliamo i contatti avviati con alcune associazioni che hanno obiettivi e finalità simili ai nostri, pur se con riferimenti settoriali e geografici diversi. Dopo la pausa estiva riprenderemo le fila di questi contatti per valutare l’avvio di accordi di collaborazione per attività condivise. Interessanti anche i contatti con aziende di servizi e con i responsabili di Fondi Paritetici professionali. Qui di rilievo è il “Fondo Nuove Competenze”, in corso di riattivazione nel DL sostegni –bis, un’agevolazione che consiste in un credito di imposta per i costi aziendali dei dipendenti nei periodi formazione. Questa è una modalità interessante per i nostri soci che si occupano di formazione in azienda. Infine, va purtroppo evidenziato come la scelta della data (periodo pre-ferie e immediatamente a ridosso della prima parziale ripresa post-Covid) ha in parte condizionato l’affluenza, relativamente ridotta rispetto alle attese degli organizzatori. Come dicevamo all’inizio, il nostro bilancio è comunque positivo, anche per il segnale forte di aver ricominciato a organizzare eventi in presenza. Preludio, ci auspichiamo, di altri segnali incoraggianti che arriveranno con la…

“Il Benvenuto ai Nuovi Soci”, il programma di accoglienza di Obiettivo50

Posted by Gabriella Valeri in Blog

Il networking di Obiettivo50 Il network e l’opportunità di far nascere in modo facile e immediato conoscenze e interazioni è uno dei punti di forza che Obiettivo50 ha voluto assicurare agli associati fin dall’inizio, e che tuttora muove iniziative e collaborazioni diversificate. L’aspetto più dinamico, e in verità piacevole, dell’alimentare il networking attraverso incontri a tema, ma con formato aperto a spunti estemporanei generati dall’essere insieme in presenza, è stato in questo ultimo anno costretto ad esprimersi in modo più strutturato dovendo i dialoghi adeguarsi alle regol,e per certi versi limitanti, della modalità online. Abbiamo tutti lodato e ampiamente utilizzato le piattaforme digitali, che nei mesi hanno fatto a gara a offrire strumenti e funzioni sempre più user-friendly e performanti, certo questo sì, ma non neghiamoci che gli stimoli al confronto e la facilità della relazione restano un vantaggio unico che solo la condivisione di uno spazio fisico con un obiettivo di dialogo può assicurare. Il Benvenuto ai Nuovi Soci, un momento di accoglienza Per i nuovi associati che sono entrati nel network a partire da inizio 2020 l’opportunità di avviare un’ interazione diretta con i colleghi è stata meno immediata per le esigenze di distanziamento che l’ inizio della pandemia ha imposto. Si è quindi pensato ad una nuova iniziativa, che abbiamo chiamato Benvenuto Nuovi Soci, che si propone di avviare, attraverso un primo dialogo a due tra il nuovo socio e uno dei membri del Direttivo, una conoscenza più approfondita delle attività e delle  dinamiche di comunicazione e interazione di O50. A questo primo colloquio può seguire, a discrezione del socio, una sessione di coaching individuale offerta da una socia certificata ICF. Viene proposto come momento di ulteriore condivisione, da parte del nuovo socio, di aspetti specifici della propria esperienza e posizione professionale, al quale può seguire eventuale percorso personalizzato da fruire in forma di consulenza. Dialogare a due consente di raccontarsi in modo più  immediato e sicuramente più ampio, scambiando punti di vista e aspettative, del socio nei confronti dell’associazione ma anche viceversa. Il contributo di osservazioni e idee che un nuovo socio può apportare è un modo molto concreto di mantenere attiva l’attenzione alle esigenze che il manager sente più forti nella sua realtà professionale. Da qui possono nascere spunti per incontri a tema e/o collaborazioni tra associati che condividano competenze e interessi. Iniziative dirette a alimentare con strumenti sempre più attuali l’immagine associativa, in ultima…

“L’(in)sicurezza informatica, oggi”, webinar 28-01-2021

Posted by Gabriella Valeri in Blog, Formazione

L’Academy di Obiettivo50 propone anche nel 2021 le “Pillole di Sapere” via webinar, dopo il successo ottenuto da questa formula lo scorso anno, come vi abbiamo raccontato qui. La prima “Pillola di Sapere”, il format di formazione breve dell’Academy su temi di economia e marketing, si è tenuta il 28-01 sul tema sempre molto attuale della cybersecurity. Relatore Claudio Panerai, chief portfolio officer di Achab, società specializzata nella distribuzione sul mercato italiano di soluzioni per gli operatori di servizi informatici, che durante il webinar ha ripercorso gli elementi chiave della cyber sicurezza, che vi riassumiamo in questo articolo. L’attività illecita col maggior giro d’affari a livello mondiale è il crimine informatico: 1,5 trilioni di dollari l’anno. E l’Italia è tra i Paesi più esposti, con l’88% degli attacchi che avvengono via mail e il 12% via web. Le statistiche la mettono giù dura col fenomeno. C’erano una volta gli hacker, una specie di eroi “romantici”, che compivano le loro incursioni a scopo prevalentemente dimostrativo, su grandi aziende, enti, banche. Oggi gli hacker sono delle vere e proprie organizzazioni criminali, che prendono “scientificamente” di mira le imprese e specialmente le PMI, bersaglio generalmente più facile. Un tipo molto diffuso di attacchi è il BEC (business Email Compromise). I criminali intercettano la posta elettronica di un’azienda e fanno in modo che i pagamenti finiscano sui loro conti correnti. Si simula di essere un mittente sicuro (il capo, l’avvocato, il commercialista, un amico fidato, un partner aziendale ecc.) e con una mail si chiede di fare un bonifico, cambiare l’IBAN di un pagamento, fornire le credenziali di Internet Banking, e simili. Il BEC colpisce soprattutto aziende che fanno import/export, in quanto il conto su cui viene dirottato il pagamento si trova all’estero. Perché è facile cascarci? Perché vogliamo evadere la richiesta,vuoi per scrupolosità, vuoi per desiderio di compiacere.E insieme perché nonstiamo attenti ai dettagli che celano l’inganno, come il dominio simile o il nome simile ma p.es. con una letteradiversa.Per numero di attacchi BEC l’Italia è seconda al mondo dopo gli USA. Un’altra forma di attacco molto diffusa è il Phishing. Si invia una mail con il logo contraffatto di una banca o di una società, in cui si invita il destinatario a fornire dati riservati (numero di carta di credito, password di accesso al servizio di home banking, ecc.), motivando tale richiesta con ragioni di ordine tecnico. Perché non ce ne accorgiamo?…

I manager si raccontano – Laura Vescovo

Posted by Gabriella Valeri in Blog, Casi di successo, Casi di successo

Con Obiettivo50 si può anche entrare nel CDA di una Onlus: il racconto di un percorso manageriale alternativo, nel volontariato, nominata dal Comune di Milano consigliera in un ente partecipato. Il Comune di Milano, come ogni comune di certe dimensioni, possiede partecipazioni in alcuni enti, su cui esercita una forma di controllo inserendo  suoi rappresentanti negli organi di governo degli enti stessi, nominandoli attraverso bandi rivolti alla società civile. Gli enti partecipati sono i più vari: le aziende municipalizzate, certo, ma anche, ad esempio, la Scala, il Policlinico, il Pio Albergo Trivulzio, la SEA, le scuole civiche ed altri ancora. Per concorrere alla selezione dei rappresentanti del Comune non è possibile autocandidarsi ma occorre, ad esempio, far parte di una associazione di volontariato o assimilata, come Obiettivo50. E così, all’inizio del 2020, a Gianfranco Antonioli, Presidente di Obiettivo50, viene in mente di candidarmi come consigliera presso la Fondazione Casa di Riposo Prandoni di Torno (CO). Ciò in considerazione anche del mio ruolo di consigliera della Fondazione Biffi RSA di Milano, di cui Antonioli stesso è presidente, e della mia decennale militanza come volontaria e presidente dell’AVO Milano (Associazione Volontari Ospedalieri). A fine luglio mi telefona la responsabile dell’Ufficio Nomine del Gabinetto del Sindaco: ero stata nominata! Inizia così un’esperienza nuova e interessantissima. Lontana dal mondo del business e delle imprese con cui ho familiarità (una vita con responsabilità manageriali nei settori marketing commerciale, dapprima di un grande gruppo informatico e poi di un grande gruppo bancario); ma un’esperienza nella quale riversare comunque le mie competenze manageriali ricevendone in cambio un arricchimento professionale e personale di grande valore. Mi avvicino al mondo delle Fondazioni e studio la vita e le opere della fondatrice Pia Prandoni che nel 1954 lascia tutti i suoi beni alla Fondazione con lo scopo di assistere e ospitare, presso la villa di famiglia sul lago di Como, le signorine over55 che sono state impiegate bancarie (attività della famiglia), preferibilmente originarie dei comuni di Torno, di Milano, residenza dei Prandoni, e di Luino, città natale del padre Cesare. Col tempo l’iniziativa ha allargato i suoi orizzonti e oggi la casa di riposo ospita anche uomini senza limiti né di territorio né di attività. Ma che cosa c’entra il Comune di Milano? Pia Prandoni aveva scritto nello statuto della Fondazione che uno dei cinque consiglieri doveva essere nominato dal sindaco di Milano. Ed eccomi qua. I miei obblighi verso il…