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2017, un anno di Obiettivo50

Posted by Gabriella Valeri in Blog, Eventi, Eventi, News

Come da tradizione, anche quest’anno l’incontro di fine anno tra gli associati è stato l’occasione per ripercorrere 12 mesi di attività associativa e gettare le basi per il prossimo 2018. Anzi, non un incontro ma più incontri dedicati al brindisi di fine anno si sono tenuti rispettivamente a Torino, il 1 dicembre, a Milano, il 14 dicembre e a Roma, il 15 dicembre, per avere l’opportunità di un contatto diretto con i soci nelle diverse zone d’Italia in cui l’associazione è maggiormente radicata. In questo 2017 si segnala il rinnovo delle cariche sociali di consiglio d’amministrazione, comitato esecutivo e Tesoriere, l’avvio di nuove promettenti collaborazioni con Starboost, con SocialFare sul tema start-up innovative e con Eurosis Consulting per collaborazioni internazionali, il proseguimento di attività formative della Academy a Milano e Torino (corsi IOT50 – Internet of Things – e INNO50 – L’Innovation Manager per la PMI, workshop Business Game, incontri delle “Pillole di sapere”), i tradizionali momenti di networking, e infine il lancio di nuove iniziative quali una collaborazione con Reed Exhibitions per la manifestazione fieristica EXPO Comfort e BIE. Per la ricorrenza del quindicesimo anno dell’associazione nel 2018 è inoltre in programma un libro commemorativo. Si chiude dunque un 2017 con un bilancio positivo e si aprono prospettive per un 2018 altrettanto se non di più ricco di opportunità. Vi diamo fin da ora appuntamento con la tradizionale survey che partirà a breve, aperta ai soci per scegliere i percorsi formativi 2018, che come di consueto rappresenta il lancio delle attività del nuovo anno  e con l’incontro di networking di gennaio che conterrà una “Pillola di sapere” da non mancare assolutamente! ” order_by=”sortorder” order_direction=”ASC” returns=”included” maximum_entity_count=”500″]

Nuova iniziativa voucher MISE per favorire l’approccio delle PMI ai mercati esteri.

Posted by Gabriella Valeri in Blog, News, News, Progetti, Progetti

La nuova iniziativa voucher MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) concede contributi a fondo perduto alle PMI, in forma appunto di voucher, per avvalersi di uno o più TEM per sostenere i processi di internazionalizzazione attraverso attività di analisi e ricerche di mercato, individuazione e acquisizione di nuovi clienti, assistenza legale, organizzativa, contrattuale e fiscale e di trasferimento di competenze specialistiche in materia di internazionalizzazione d’impresa. L’iniziativa fa seguito al successo ottenuto col precedente bando (DM 15 maggio 2015), che ha visto assegnare un voucher a 17500 PMI, in base al quale numerosi manager di Obiettivo50 hanno operato come TEM in favore di una quarantina di PMI. Questa seconda edizione prevede una proposizione più articolata: a seconda della propria situazione sul tema internazionalizzazione, la PMI potrà scegliere tra due opzioni: Voucher “early stage”:  di importo pari a 10.000 €, a fronte di un contratto di servizio di durata minima 6 mesi con spesa pari almeno a 13.000 €; Voucher “advanced stage”: di importo pari a 15.000 €, a fronte di un contratto di servizio di durata minima di 12 mesi, pari almeno a 25.000 €. In questo secondo caso è prevista la possibilità di ottenere un contributo aggiuntivo pari a ulteriori 15.000 €, a fronte del raggiungimento di concreti obiettivi in termini di volumi di vendita all’estero: incremento del volume d’affari da operazioni verso Paesi esteri almeno pari al 15% e incidenza percentuale del volume d’affari sul totale del volume d’affari almeno pari al 6%. Ulteriori info qui sul sito del MISE. Anche questa volta i Manager di Obiettivo50 si stanno prodigando, sia per sensibilizzare nuove aziende interessate, sia per valutare con le PMI del precedente bando (tutte più che soddisfatte dei risultati conseguiti grazie a quella esperienza) l’opportunità di partecipare anche a questa iniziativa.  

Piano Nazionale Industria 4.0: servono 3.000 manager dell’innovazione. O50 Academy contribuisce

Posted by Gabriella Valeri in Blog, News, News

Perché Obiettivo50 dedica un percorso formativo all’Innovation Manager per la PMI? Questo è infatti il tema del nostro prossimo percorso formativo, programmato per il 27-28-9, come da dettagli in questo articolo. Innanzitutto, perché il tema è di estrema attualità anche istituzionale, come si comprende dal Piano Nazionale Industria 4.0 che prevede la formazione di 3.000 manager  capaci di gestire l’innovazione entro il 2020. Perché è l’argomento di maggiore interesse da parte dei soci come da sondaggio effettuato tra i soci nel dicembre del 2016 Perché è una professione nuova e rappresenta una opportunità sempre più attuale e concreta per i soci di Obiettivo50 e per le PMI, clienti privilegiati dei  Manager di O50.  Ecco perché l’Academy di Obiettivo50 è pronta a fare la sua parte e fa partire nelle prossime settimane questo corso dedicato all’Innovation Manager per la PMI Infatti: – Ci si rende conto che le piccole e medie imprese italiane sono un esercito di oltre 3 milioni di aziende, con un tasso di innovazione molto basso. I manager di alta professionalità senza lavoro sono un esercito di oltre 6 mila professionisti che rappresentano un patrimonio di competenze gestionali e organizzative da non disperdere (qui per approfondimenti). – Federmanager ha inserito il profilo dell’Innovation Manager tra le 4 figure del proprio sistema di certificazione delle competenze manageriali (insieme a: temporary manager, export manager e manager per l’internazionalizzazione, manager di rete) e promette di certificare 300 manager dell’innovazione entro il 2018 (qui e qui per saperne di più). – da parte del MISE è allo studio un incentivo specifico a sostegno dell’introduzione di manager dell’innovazione nelle PMI, replicando sulla digitalizzazione e sull’innovazione il successo dei voucher per l’internazionalizzazione (qui l’approfondimento).  Il Manager dell’Innovazione è un profilo aziendale piuttosto consolidato nei paesi anglosassoni ed emergente nel contesto italiano ed europeo. Si tratta di una figura complessa, con molte sfaccettature, in grado di governare e orientare lo sviluppo innovativo dell’azienda da tutti i punti di vista. Deve possedere competenze e conoscenze ampie e diversificate, e, soprattutto, deve aver sviluppato un network di relazioni di tipo specialistico, manageriale e istituzionale. Tuttavia, prima ancora di designare questo nuovo ruolo è fondamentale che l’imprenditore  creda che l’innovazione sia la leva competitiva che può rendere distintiva la propria azienda (qui il report della ricerca) Sono proprio questi ultimi due punti che danno al Manager di O50 un grande valore aggiunto e lo rendono assolutamente compatibile con il…