Casi di successo

I manager si raccontano – Leonardo Petrilli

Posted by Gabriella Valeri in Blog, Casi di successo, Casi di successo

Temporary Export Manager per Pmi: una nuova sfida per la propria esperienza e le proprie competenze. E O50 mi ha aperto la strada… Laureatomi in Ingegneria a Bologna, in più di 30 anni di carriera ho maturato un’esperienza manageriale con una notevole esposizione sui mercati internazionali nel campo dell’ingegneria di opere portuali e in quello dei grandi impianti petroliferi. Successivamente, come professionista autonomo sono stato amministratore delegato di una società di costruzioni civili e investimenti immobiliari e consulente in tema di di servizi per l’imprenditorialità in corsi di formazione alle tecniche manageriali per un importante ente regionale a partecipazione pubblica. Ho conosciuto Obiettivo50 nel 2008 grazie all’ALDAI e mi sono subito iscritto, attratto dall’idea di poter scambiare esperienze e conoscenze con colleghi, partecipare attivamente alle diverse iniziative e poterne trarre utili spunti per lo sviluppo della mia professione di consulente. Ed è grazie ai contatti e alle opportunità offertemi da Obiettivo50, infatti, che ho potuto instaurare negli ultimi anni numerosi rapporti di collaborazione come Temporary Export Manager per Pmi del Centro-Nord Italia nei settori impianti meccanici, prefabbricati e progettazione idraulica. Nel corso di questa attività ho aiutato le aziende a capire che l’espansione all’estero non si improvvisa: presuppone la conoscenza dei mercati locali, delle norme internazionali, dei problemi fiscali, doganali e amministrativi, oltre che delle lingue. Cose che difficilmente si trovano tutte insieme in una Pmi, che richiedono tempo e possono molto giovarsi dell’apporto di esperienze managerali collaudate. E’ così che, sulla base di questa convinzione, non di rado mi è stato chiesto di affiancare il management aziendale in Italia e all’estero su tutta la linea: sviluppo commerciale, rapporti con fornitori e clienti (soprattutto nei contenziosi), programmazione dei nuovi investimenti. Salva

I manager si raccontano – Maurizio Volonghi

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Obiettivo50: una spinta in più ad abbracciare un’attività di consulenza, con la certezza di avere un network di colleghi con cui scambiare idee ed esperienze Ingegnere di formazione, ho ricoperto posizioni manageriali in multinazionali italiane ed estere, occupandomi in particolare di automazione industriale, logistica e informatica di fabbrica, con l’adozione di tecniche di Lean Manufacturing per incrementare l’efficienza e ridurre i costi produttivi. Ho avuto esperienze manageriali diversificate in Europa e Usa nello sviluppo di processi chimici e nell’organizzazione e gestione di risorse umane e finanziarie per obiettivi strategici e operativi, in ambito Ingegneria, ma anche Commerciale. Sono stato infatti direttore commerciale presso una multinazionale tedesca nella Business Unit dedicata inizialmente a sistemi di controllo di processo e successivamente anche a distribuzione elettrica, automazione e risparmio energetico. Nel 2011 ho conseguito l’Executive MBA presso il MIP-Politecnico di Milano. Nel luglio 2013 ho incontrato Obiettivo50 grazie ad un socio presentatore. Ho subito apprezzato lo spirito dell’associazione e le opportunità di un network manageriale: scambio di esperienze, formazione, valorizzazione del contributo da parte di ciascuno per lo sviluppo dell’Associazione. Mi è sembrato in assoluto che i soci di O50 avessero maggiori contatti ed opportunità di lavoro e capacità di aggiornare costantemente il proprio know-how più che in ogni altra associazione. L’incontro mi ha rafforzato nel proposito, che già stavo maturando, di avviare, forte della esperienza accumulata e dei risultati raggiunti, un’attività professionale indipendente. Ho potuto infatti confrontarmi con molti altri soci che avevano avuto analoghe positive esperienze. L’attività di consulenza intrapresa riguarda automazione, gestione della produzione e management strategico. Ho operato fra l’altro come consulente commerciale per società italiane e francesi. Come consulente di direzione strategica presso una società italiana, ho sviluppato, dopo aver allineato gli obiettivi dei tre soci, con caratteristiche e capacità diverse ma complementari, un business plan triennale di espansione in Cina e Usa, oltre che di miglioramento interno. Il piano ha avuto successo. Con O50 ho avuto modo di accrescere le mie conoscenze anche al di fuori dei miei tradizionali campi di esperienza. Questo mi mette in condizioni di “arricchire il mio biglietto da visita” ed esplorare nuove possibilità di business. (testimonianza raccolta da Ugo Panerai) Salva Salva

I manager si raccontano – Loris Crozzoletti

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  Conoscere nuovi colleghi e seguire le iniziative di formazione di Obiettivo50 allarga gli orizzonti professionali Laureatomi in Scienze dell’Informazione nel 1987, ho ricoperto diversi ruoli in multinazionali del settore ICT come IBM, H-P, Netscape. Dopo una breve esperienza nel management team di una start-up anglo-spagnola a cavallo degli anni 2000, ho intrapreso un percorso lavorativo come libero professionista sempre in ambito ICT, collaborando sia con grandi aziende, come Vodafone, sia con PMI italiane. In questo ambito rientrano anche le collaborazioni con Cestec (Regione Lombardia) come ICT Temporary Manager nel quadro delle edizioni 2008 e 2010 di Dinameeting, programma di promozione dello sviluppo aziendale attraverso l’ICT. Nel 2012 vengo a conoscenza di Obiettivo50. Dopo alcuni incontri introduttivi rimango favorevolmente colpito dalla qualità  professionale ed umana dei soci e dal loro bagaglio di esperienze;  e in particolare dalle possibilità offerte dall’Associazione in termini sia di nuove opportunità professionali, sia di occasioni di formazione anche in ambiti diversi rispetto al mio skill primario. Pur continuando a lavorare nel mio settore principale di attività, quello di progetti internazionali in area ICT, ho dunque sempre colto le opportunità di formazione, scambio di esperienze e networking tra soci, che mi hanno consentito di propormi alle imprese anche in ruoli diversi rispetto al puro ambito ICT. A questo proposito si possono citare: la collaborazione ad un programma di export di prodotti “Made in Italy” in Benelux, per cui mi sono occupato di listini di acquisto / vendita, realizzazione di un webshop, online / offline marketing tramite social media ed organizzazione di eventi ad-hoc, magazzini e logistica la collaborazione con un System Integrator italiano per l’avvio di una filiale operativa in Spagna. Il know how per la realizzazione di tali iniziative è stato appunto da me acquisito anche grazie alla partecipazione al corso TEMforItaly organizzato da O50 nel corso del 2015. (testimonianza raccolta da Ugo Panerai)

I manager si raccontano – Walter Nardini

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L’incontro con O50 ha ridato slancio e vitalità ad un percorso professionale reso incerto dalla crisi. Ingegnere di formazione, ho percorso la mia carriera in PMI operanti in vari settori (impiantistica, oceanografia, componenti elettromeccanici, macchine utensili) ricoprendo diversi ruoli manageriali (Tecnico commerciale, Qualità, Operations) sino alla direzione di stabilimento. Fra il 2009 e il 2011 la crisi ha interrotto questo percorso e, dopo un travagliato passaggio in una società in “ristrutturazione” con incarichi poco costruttivi, mi sono orientato verso nuovi orizzonti. Entrato nei meandri dell’outplacement, ho constatato l’inutilità di ripropormi in ruoli dirigenziali a 57 anni e mi sono orientato alla libera professione per valorizzare le esperienze accumulate. L’idea era di creare un servizio rivolto ad aziende con volontà di reagire e risollevarsi ottimizzando capacità innovative e valore delle proprie risorse. In questo quadro ho partecipato al percorso START di Formaper (CAMCOM di Milano) proponendo un progetto sulle Reti di Imprese. Ed è in Formaper che mi è stata segnalata Obiettivo50 come possibile risposta al mio desiderio di confrontarmi con altri professionisti con interessi analoghi. Mi sono dunque iscritto e ho subito individuato nella partecipazione alla vita associativa il piacere di condividere idee ed esperienze e ritemprare la voglia di fare. Già dopo pochi mesi, a marzo 2012, un annuncio inserito nella bacheca di O50 da un manager socio mi ha aperto la strada per una prima interessantissima esperienza consulenziale in una azienda del settore metalmeccanico ove riproporre le mie competenze (e acquisirne di nuove !!). A distanza di quattro anni quel rapporto continua con soddisfazione. Nel contempo, collaborando alla realizzazione del percorso formativo di O50 per Manager di Reti d’Imprese, ho potuto approfondire temi che mi hanno portato altre brevi ma interessanti opportunità in ambito formazione. Grazie ad un altro annuncio in bacheca ho potuto offrire tra il 2013 e il 2014 i miei servizi ad un’azienda del settore vetrario alle prese con un progetto molto stimolante. Il passaparola innescato da conoscenze acquisite in questi lavori mi ha poi portato ad un’altra azienda del settore chimico che da un anno supporto nella fase di trasformazione organizzativa (e, per supportare lo sviluppo commerciale di cui non mi occupo direttamente, ho a mia volta inserito un annuncio in bacheca). In sintesi, l’incontro con O50 ha contribuito a trasformare un trentennio di esperienze aziendali in un appassionante e gratificante percorso di affiancamento alle PMI che molto apprezzano l’opportunità di avere a disposizione…

I manager si raccontano – Gaetano Bonfissuto

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Lavoriamo insieme ai colleghi soci, non aspettiamo che la manna delle opportunità professionali ci cada dal cielo Classe 1966, ho sviluppato tutto il mio percorso professionale come manager nell’area commerciale e marketing, con responsabilità crescenti, all’interno di società operanti in diversi mercati. Ho anche lavorato per diversi anni all’estero, in Europa e in Usa, quindi in diversi contesti culturali e professionali, che mi hanno arricchito come persona e come manager e mi hanno permesso di sviluppare una solida rete professionale internazionale Oggi ho una mia società (Socialsurf srl) che si occupa di executive search a livello internazionale. Dal 2006 sono socio Obiettivo50. La mission di questa associazione mi incuriosiva e mi attraeva. Ho fatto parte di molte associazioni professionali, sempre nella convinzione che all’interno di un gruppo prima bisogna dare (tempo, conoscenza, voglia di fare) e poi arriva il momento in cui si riceve. E così è stato anche in Obiettivo50, dove ho dato il mio contributo come membro del cda, quindi partecipe delle scelte strategiche dell’associazione, e inoltre assumendo la responsabilità dello sviluppo associativo e delle iniziative in Piemonte e collaborando all’organizzazione di vari seminari. Questo coinvolgimento ha finito poi per generare quasi naturalmente anche delle opportunità di business. Nel 2013 sono stato presentato da un collega ad un suo cliente per una ricerca e selezione di profili manageriali; nel 2014, grazie ad un annuncio apparso sulla bacheca dei soci, ho seguito un’azienda bergamasca per un progetto export in Scandinavia. Nel 2015, con l’aiuto di alcuni soci, la mia società si è qualificata nell’albo del Ministero Sviluppo Economico per l’erogazione del voucher export per le PMI, aprendo così un altro fronte di business molto importante. Attualmente cinque delle otto aziende di cui mi occupo provengono dai contatti generati da Obiettivo50; il giro d’affari che esse generano è di oltre 100 mila €, di cui 2/3 vanno ai soci che hanno fornito prestazioni di Temporary Export Management. Ribadisco però che tutto questo non sarebbe successo se io non avessi prima dato, non avessi attivamente partecipato alla vita associativa. Quindi dico a tutti i manager in cerca di una “terza via”: venite con noi, se avete voglia di fare, se portate competenze, se condividete i nostri valori. E se non state fermi ad aspettare che la semplice associazione a Obiettivo50 porti delle opportunità di lavoro. (testimonianza raccolta da Ugo Panerai) Salva

I manager si raccontano – Claudio Gregorio

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Obiettivo50: quando i manager fanno rete, i risultati non mancano Dopo una lunga permanenza nella “grande scuola” IBM, ho intrapreso alla fine degli anni 90 un percorso da imprenditore (ancora nell’informatica) e poi da dirigente in una struttura pubblica dedicata all’innovazione e al procurement. Orientatomi successivamente alla consulenza, nel 2008 mi sono avvicinato, grazie ad amici, a Obiettivo50. Sono stato subito colpito dai suoi obiettivi, dalle sue caratteristiche originali nel panorama del lavoro, dai valori, dalla struttura basata sul volontariato dei soci e dall’alto livello delle persone. Frequentando O50, dando il mio contributo nel Comitato Esecutivo e nel CdA e tenendo vivo il networking con gli altri Soci, ho capito che l’associazione ha senso, e produce risultati per tutti, solo se ciascuno dà qualcosa di sé: tempo, contatti, idee, attività. Per quanto mi riguarda, il valore del networking  ha generato opportunità professionali che in almeno tre casi si sono convertite in un ritorno anche economico. Tre anni fa mi sono qualificato come Consulente Tecnico d’Ufficio del Tribunale di Milano per il settore Informatica e Gestione Aziendale. L’idea di presentare domanda mi è venuta parlando con un Socio già esperto in quell’attività, che mi ha indirizzato e consigliato. Sono stato finora chiamato una decina di volte da vari Giudici per consulenze e risposte a quesiti posti dal Magistrato. Una seconda opportunità è arrivata da un suggerimento di colleghi di Obiettivo50, riguardante l’utilizzo dei Fondi Inter-professionali per ottenere finanziamenti di corsi di formazione per le PMI che seguiamo. In pratica il consulente propone le PMI di cui si occupa ad una società di formazione; questa ricorre al finanziamento del Fondo e poi ingaggia il consulente come formatore, mentre le imprese non pagano nulla (basta l’iscrizione al Fondo). Nel mio caso ho impostato, con una società di formazione, un corso di Marketing e Comunicazione per le PMI aderenti alla Rete di Imprese che stavo seguendo. Importante, infine, il contatto con l’Unione Artigiani delle Province di Milano e di Monza-Brianza, procurato da un socio alla conclusione del corso organizzato da O50 per Manager di Rete. Dopo una presentazione di O50 e del suo know how su vari temi, è emerso un interesse per le Reti di Imprese. Mi sono allora offerto – grazie ad una mia precedente esperienza di Manager di Rete nel settore dell’edilizia – di supportare gratuitamente l’avvio di una nuova Rete che stavano progettando, sempre nel settore edile ma con enfasi…